Chiesa di San Zenone
Già esistente nel 1137, l’Ecclesia Sancti Zenonis era sicuramente provvista del tempio, documentato fin dal 1172, che almeno nella planimetria, non doveva discostarsi molto dalla struttura, a navata unica, che, perdurò fino al 1759, quando iniziò la costruzione della fabbrica attuale. All’interno interventi di restauro si ebbero nel 1882, con l’erezione dell’altare maggiore, alla fine degli anni ’20 del Novecento, con la posa del pavimento tolto con i restauri 2013 – 15, e nel secondo dopoguerra per riparare i danni causati dai bombardamenti. Tra le opere di pregio si distinguono le statue settecentesche di buona scultura, adornanti una delle sei cappelle laterali, i cinque grandi dipinti di XVII – XIX secolo e il bel coro di noce del Seicento, proveniente dalla chiesa di S. Maria degli Angeli di Ferrara.
[ 2 ] Campanile
È una torre romana di avvistamento, attribuita all’imperatore Galba (69 d.C.), sorta su un dosso, alla confluenza del Sandalo col Padoreno, poi Po di Primaro. Usata anche come faro per la navigazione e in seguito come ufficio doganale, nel 1261 fu trasfor 3 mata nel campanile della chiesa di San Zenone, già esistente.
[ 3] Canonica
Fu edificata nel 1797 a fianco della vecchia casa parrocchiale, poi demolita, utilizzando una struttura di una precedente abitazione e gran parte del materiale dell’Oratorio di San Giovanni, abbattuto nello stesso anno. La costruzione terminò verso il 1810 e al suo interno conserva un capitello della delizia estense